Pastore tedesco

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,imperatrice¿
view post Posted on 20/2/2010, 21:06




Pastore tedesco

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Il Pastore tedesco è una razza canina di origine tedesca (come dice il nome). Il pastore tedesco viene anche chiamato pastore alsaziano, in quanto, nella Francia e nell'Inghilterra della prima guerra mondiale, ogni nome che ricordasse i popoli nemici veniva cambiato; così si diffuse l'uso di definire la razza Pastore alsaziano. Questo uso si è in parte mantenuto fino ai giorni nostri per definire per lo più i soggetti di grande taglia e a pelo lungo (vedi paragrafo Storia). La sua dote principale è quella della versatilità di impiego. Oggi viene raramente utilizzato come conduttore di gregge, mentre è molto diffuso nei servizi di Protezione civile come cane da valanga, e da ricerca di persone disperse, sia in superficie che in macerie; è diffuso come cane da guida per ciechi (anche se in questo campo sta venendo soppiantato da razze come il Golden Retriever ed il Labrador Retriever), ed è diffusamente impiegato dalle Forze di Polizia di tutto il mondo come cane antidroga e antisommossa. Tutto questo oltre ad essere un eccellente cane da compagnia, oltre che da guardia della proprietà e da difesa personale. Il Pastore tedesco è anche una razza molto utilizzata nell'ambito cinematografico. In Italia la razza è ben allevata ormai da diversi decenni. La più importante manifestazione cinotecnica al mondo di questa razza è la "Siegerschau" che si svolge annualmente in Germania, alla quale partecipano centinaia di soggetti, tra i più rappresentativi del mondo. Attualmente dagli allevatori tedeschi viene fatta una dura selezione che adotta come criteri la funzionalità e il carattere.

Storia

Il selezionatore della razza fu il Cap. di Cavalleria Friedrich Emil Max Von Stephanitz, alla fine del XIX secolo. Il suo scopo era quello di ottenere una razza da lavoro, robusta e ben addestrabile, utilizzando vari ceppi locali di cani da pastore presenti in diverse regioni della Germania. Le due tipologie principali sulle quali si basò il Cap. Von Stephanitz furono: il pastore del Baden-Württemberg, regione confinante con l'Alsazia, un cane robusto, di taglia medio-grande e di pelo lungo di colore nero-focato, ed il pastore della Turingia, di taglia leggermente inferiore, più scattante ma anche maggiormente aggressivo, con pelo corto di colore grigio. Ripetuti incroci e selezioni di queste ed altre varietà portarono entro la fine del XIX secolo alla stabilizzazione della nuova razza, e alla fondazione, nel 1899, del primo club di razza, lo Deutsche Schäferhunde Verein (S.V.). Il primo standard venne pubblicato nel 1901.

Aspetto

Il pastore tedesco è un cane di taglia medio-grande, leggermente allungato, forte e ben muscoloso. Il carattere è equilibrato, dai nervi saldi e sicuro di sè, di indole normalmente tranquilla con i familiari, non si può però dire lo stesso del suo rapporto con altri animali ed umani estranei. È docile, caratterizzato da buona combattività, tempra e coraggio, caratteristiche che lo rendono facilmente addestrabile a tutti gli impieghi, dalla guardia alla difesa, dalla pastorizia all'accompagnamento.

La testa è cuneiforme e la fronte leggermente convessa quasi senza solco mediano. Ha occhi a mandorla molto scuri. Le orecchie sono erette, a punta e rivolte in avanti, il naso è diritto, con tartufo di colore nero. La mascella e la mandibola sono forti. Possiede 42 denti con chiusura a forbice. Ha un collo e un dorso robusto.

Gli arti anteriori sono diritti e paralleli mentre quelli posteriori sono leggermente arretrati. La pianta del piede è dura e di colore scuro. La coda di solito arriva fino all'altezza del garretto e nella parte inferiore ha il pelo più lungo. Il pelo è duro, di lunghezza media, fitto, ben aderente e con abbondante sottopelo; il colore è nero con focature rosso-bruno, brune fino al grigio; il colore può essere anche nero o grigio uniforme con sfumature più scure. Lo standard esclude il pelo lungo ed il colore bianco, sebbene un'unica macchia bianca è ammessa all'altezza dello sterno.

L'altezza al garrese, per i maschi, è tra i 60 e i 65 cm ed il peso va dai 30 ai 40 Kg. In media per le femmine l'altezza è tra 55 e 60 cm con peso tra 22 e 32 Kg.

Le patologie più ricorrenti, dovute più ad uno spregiudicato allevamento commerciale che ad una predisposizione morfologica, sono la displasia congenita dell'anca, del gomito e del ginocchio, la piodermite profonda, le fistole perianali.

La moderna cinologia internazionale lo colloca al 1° posto tra le razze canine più intelligenti.

Cure

Accenni alla gestione del carattere e dei comportamenti

Il cucciolo già da quando lo si ritira dall'allevamento (fase post-svezzamento) ha bisogno di socializzare verso altri cani e animali, persone; parimenti si rende opportuno condurlo in luoghi o porlo in contesti situazionali dove abbia modo di ampliare il proprio bagaglio di esperienza in stimoli e sensazioni (parchi cittadini, strade e quartieri trafficati, ecc). Non è un cane per principianti sebbene la duttilità ad ambientarsi ad una determinata condizione di vita sia compatibile in funzione dell'attaccamento verso il proprio riferimento umano. Proprio per questa ragione il pastore tedesco è un cane col quale convivere e condividere esperienze e situazioni. Non a caso i primi selezionatori della razza vollero concepire l'allevamento del pastore tedesco affinché si consolidasse nel genotipo una certa attitudine all'impiego ausiliario verso le attività umane. Il cucciolo, una volta giunto nella famiglia (umana) di adozione, deve sentirsi perfettamente integrato avendo ben chiaro quale ruolo e posizione gerarchica rivestire. Cedimenti in tal senso, gap gestionali e qualsivoglia mancanza da parte dei riferimenti umani, alle volte possono determinare delle anomalie comportamentali alle quali dover porre rimedio in tempi brevi e nel modo più consono possibile facendo riferimento alle competenze specialistiche on-site o presso le opportune sedi (tutor addestrativo, comportamentista, campi di addestramento, ecc, ecc). Gli accadimenti in tal senso possono essere svariati, a partire dall'atteggiamento prevaricatore del cucciolone di 6-8 mesi nei confronti dei componenti della famiglia più timorosi (donne e bambini), mordicchiamento ludico, ma insistente all'estremità corporee esposte della persona (mani e caviglie), allo stesso modo eccessiva espansività verso amici e invitati della casa, ecc, ecc, - per contro - si possono annoverare piccoli atti di coercizione nei confronti del cucciolo determinati da buffetti reiterati su collo e testa impiegando giornali arrotolati o piccoli oggetti di pari consistenza, sgrollamenti energici alla pelliccia per distoglierlo dallo sporcare in casa, ecc, ecc, - ovvero, approcci errati i cui esiti possono solo renderlo sottomesso e timoroso. In definitiva, il pastore tedesco deve essere educato secondo le consuetudini e le necessità del "branco umano" d'adozione, comprendere che ad un comando vocale si deve adeguare da subito nel comportamento avendo compreso la richiesta. Allo stesso modo deve essere in grado di recepire le differenze fra un "cucciolo d'uomo" e l'adulto quindi rapportarsi (alle volte fin troppo pazientemente!) di conseguenza. La gestione del suo carattere, rapportata al contesto familiare d'appartenenza, deve armonizzarsi sinergicamente con la sua indole affinché le doti psichiche del pastore tedesco possano evincersi al meglio (vedi Standard FCI n°166/1991 - Carattere)

Toelettatura

I lavaggi frequenti non sono richiesti, tuttavia al termine della stagione fredda è possibile utilizzare shampoo dermatologicamente testati (PH compatibile 8,2 - 8,6) allo scopo di detergere e rinfrescare la cute In ogni modo, il mantello di un esemplare di pastore tedesco, in buone condizioni di salute, richiede di essere pettinato e spazzolato almeno una volta al giorno per ovviare alle più comuni esigenze di pulizia, impiegando idonei accessori da toletta (pettine con rima dentata in metallo, non troppo fitta, ed una spazzola dotata di setole semi dure, meglio se naturali). Il cane va abituato alla toelettatura fin dalla tenera età, non solo per facilitarne lo svolgimento anche in età matura, ma anche per imbastire un opportuno sodalizio un'importante tattile. Non in ultimo per importanza, il rassetto giornaliero del manto si rende un'ottima occasione per verificare le condizioni generali di salute del cane per mezzo di un'attenta osservazione dei vari distretti anatomici durante l'operazione di pettinatura o spazzolatura del mantello. Ad esempio, in specie nei primi mesi caldi, al ritorno da una passeggiata nei prati sarà cura del proprietario verificare che non siano allignate delle piccole zecche sul manto del cane, idem dicesi per i temibili forasacchi e le conseguenze che possono apportare alla salute del cane, se non rimosse immediatamente (interno orecchio, orefizio nasale, pianta dei piedi, ascelle, ecc, ecc).

Classificazione FCI

Gruppo: Cani da pastore e bovari (1)
Sezione: Cani pastore (1)
Standard: n. 166 del 23/03/91
Nome: Deutscher Schäferhund
Origine: Germania
Altezza al garrese: 60-65cm
Peso ideale: 30-40kg

Fonte: Wikipedia

Edited by ,imperatrice¿ - 21/2/2010, 13:00
 
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~ Alone
view post Posted on 21/2/2010, 12:29




bellissima scheda! :D

complimenti!
 
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,imperatrice¿
view post Posted on 21/2/2010, 13:00




Non l'ho scritto io purtroppo! Non sono così brava a scrivere. :(
 
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2 replies since 20/2/2010, 21:06   126 views
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